domenica 13 maggio 2012

non voltarti indietro

e non guardare giù. giù, al pianterreno, c'è un grande salone. ci ricevono i parenti, e c'è il riscaldamento d'inverno, e l'aria condizionata d'estate. c'è musica soffusa, e silenzio soffice come le poltroncine. al pianterreno, c'è profumo di disinfettante e deodorante per ambienti, e la signorina ti guarda senza vederti, e ti chiede chi deve chiamare. ma tu, non scendere. non guardare. non guardare giù, non guardarci dentro. non voltarti indietro. se guardi indietro, al posto del salone con la musica soffusa e silenzio soffice, vedresti un ingresso di ferro con un oblò, pesante da spingere, ma leggero da entrarci. e, dentro, ti si spalancherebbe un mondo pieno di odori suoni voci sorrisi facce musica rumore vita.
sui piccoli tavoli neri, vedresti bicchieri pieni di alcolici di ogni genere, vaschette con dolcini e popcorn e patatine e noccioline, e, attorno ai tavoli, gente di ogni età, tutta lì per un solo scopo: per stare bene; e per una sola ragione: perché lì si sta bene.
poi, vedresti un palco stretto, ma che si allarga ogni volta che ci sale gente, fino a contenere dieci, quindici musicisti, e sul palco strumenti di ogni genere, e dietro al palco manifesti di ogni genere di artisti. alcuni di quegli artisti spariti nel nulla, altri diventati così famosi che forse non si ricordano nemmeno di averci suonato, su questo palco.
e vedresti un bancone lungo, e dietro al bancone vedresti due o tre o quattro persone che sorridono, invariabilmente, e cantano, e ballano, felici della musica che hanno scelto, amici dei musicisti che hanno scelto.
non voltarti indietro. ti potrebbe assalire la nostalgia, per tutte le sere di musica e gioia che hai vissuto lì, per i sorrisi dispersi nell'aria di quelle sere, per le amicizie nate in mezzo alle note. e ora, ora che al pianterreno, al posto di quel posto pieno di musica e vita c'è un salone silenzioso e ordinato, non guardare giù. non scendere, non voltarti. falli restare dove stanno bene, i tuoi ricordi. falli restare nel cuore.